Improvvisazione libera, radicale in alcuni passaggi, condotta con estrema attenzione all'ascolto reciproco, come evidenziano i moltissimi passaggi dalle dinamiche contenute e dalle atmosfere rarefatte. Air è l'incontro di tre musicisti - Francesco Lo Cascio, Alìpio C Neto e Federico Ughi - e la loro conversazione musicale realizzata attraverso i rispettivi strumenti. Le otto tracce rappresentano un continuum sonoro, separate solamente da un attimo di pausa nel discorso complessivo.
Vibrafono, sassofoni, batteria in un dialogo serrato: i tre musicisti coinvolgono nel corso del disco tutte le potenzialità degli strumenti per condurre in maniera collettiva e corale il flusso sonoro. Silenzi, suoni leggeri e prolungati, quasi mai urlati o aggressivi: il trio si esprime con atteggiamento disteso, i passaggi vengono risolti con calma e ogni nota viene suonata con partecipazione, come risposta e proposta alle linee degli altri.
La melodia diventa, di conseguenza, centrale nello scorrere del lavoro. Air è un lavoro cantabile: le linee si succedono in una staffetta composta, si fondono e si incontrano, magari le voci si confrontano, in maniera problematica ma non aspra, ma sempre con l'intenzione di esporre, gli uni, e accettare per rispondere e portare avanti, gli altri, un discorso dai toni pacati. Il tono di Air è gentile e disponibile, pur affermando con coerente coscienza il proprio mondo radicale.
Il disco di Lo Cascio, Neto e Ughi ha i suoi riferimenti in una ricerca volta ad unire avanguardia e spiritualità, libertà formale e impasti timbrici. Non è certo un lavoro facile, ma si comprende come il trio non voglia tenere le distanze e rendere il proprio flusso sonoro accogliente.
Fabio Ciminiera
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